Ripetute vendite online costituiscono reddito d’impresa

Con la sentenza numero 7552 del 21 marzo 2025 la Corte di Cassazione ha stabilito che “l’abitualità e la continuità” con le quali vengono effettuate vendite online sono presupposti sufficienti a determinare la produzione di redditi d’impresa indipendentemente dal valore dei beni venduti. La sentenza prende spunto dalla normativa tributaria che definisce imprenditore colui che “effettua una attività commerciale per “professione abituale”, anche senza esclusività della stessa, e a prescinde da una eventuale organizzazione d’impresa”. Per quanto sopra, un soggetto che effettua molteplici vendite online, anche senza i requisiti dell’organizzazione e della prevalenza produce comunque redditi d’impresa in base al principio dell’abitualità.

Andrea Tabbarin

4/7/20251 min read