Manutenzioni degli studi professionali con più appeal

Lo Schema di Decreto legislativo di riforma dell’IRPEF e dell’IRES prevede importanti novità in merito alla deducibilità delle spese di manutenzione, ristrutturazione e ammodernamento degli immobili utilizzati per lo svolgimento dell’attività dei professionisti. Grazie alla revisione dell’articolo 54 tali spese potranno essere portate in deduzione in quote annuali costanti nel periodo d’imposta in cui sono sostenute e nei successivi cinque senza applicare la limitazione del 5% come da previgente normativa. Per gli immobili a uso promiscuo l’importo ammesso in deduzione sarà dimezzato. Rimane consentita la deduzione integrale delle spese per l’acquisto di beni strumentali di costo unitario inferiore a euro 516,40. In caso di dismissione di beni non completamente ammortizzati il costo residuo è ammesso in deduzione. Descrizione del post del blog.

Andrea Tabbarin

4/7/20251 min read